Tra Prati, boschi e montagne
E-Bike
Prova l'emozione di una pedalata con una delle nostre E-BIKE lungo i tanti sentieri del nostro appennino, con percorsi semplici e di diversa durata. Puoi scegliere noleggi tra mezza giornata, giornata intera oppure tour guidati realizzati ad hoc.
Lo "spirito" dell'e-bike è la libertà, che deriva dalla sua capacità di rendere il ciclismo più accessibile e divertente, combinando sostenibilità ambientale con benessere fisico e mentale. Permette di affrontare distanze e salite con minor fatica, incentivando uno stile di vita attivo e la riscoperta dei luoghi.
Nonostante l’e-bike abbia il motore, è necessario pedalare perché vada avanti. Ciò ha effetti positivi sul cuore, i polmoni e per la pressione del sangue, oltre a ridurre il livello di stress ed essere positivo per la mente.

Voglia di camminare ?
Trekking

GEOGRAFIA DEL TERRITORIO
L’Alto Appennino Reggiano confina a nord con il comune di Castelnuovo ne’ Monti, a sud con lo spartiacque, dove inizia la Lunigiana e la Garfagnana (Toscana), a ovest con l’Appennino parmense delimitato dal passo del Lagastrello e dal fiume Enza e a est con il Frignano Modenese, delimitato dal passo delle Radici e dal fiume Dolo. Comprende il territorio del nuovo comune di Ventasso (che dal 2016 unisce Collagna, Busana, Ramiseto e Ligonchio) e il comune di Villa Minozzo.
L’alto Appennino reggiano si trova nel cuore della Riserva Uomo e Biosfera (MAB) UNESCO. Buona parte del suo territorio è compreso nel perimetro del Parco Nazionale Appennino tosco-emiliano. Include l’importante Sito geologico di Interesse Comunitario (SIC) dei Gessi Triassici, comprendente le fonti di Poiano, la maggior risorgente carsica dell’Emilia Romagna, e numerose grotte di origine carsica. Nel 2023 l’UNESCO World Heritage Committee ha iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale il “Carsismo e Grotte nelle Evaporiti dell’Appennino Settentrionale” come sito naturale
Raccoglie una fitta rete di sentieri regionali gestiti in collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI), dotati di segnavia bianco e rosso, numerazione e integrati nella rete sentieristica del Parco. Include inoltre un numero imprecisato di vecchie strade comunali in disuso e di tratti rurali non segnalati, che si sviluppano su un territorio ampio e variegato, passando dalle praterie di alta montagna alle estese e ombrose aree boschive dei pendii ai suggestivi panorami lungo i principali fiumi del fondovalle (Enza, Secchia, Ozola, Dolo).
Camminare stimola il cuore e le gambe e lascia a lungo bei ricordi.
Abbiamo la fortuna di di trovarci nel centro del nostro appennino alle pendici delle più alte vette e dei principali laghi per la felicità di escursionisti di ogni età: da chi ama prendersela comoda ai più appassionati camminatori.
Potrete decidere di fare tutto in autonomia o su richiesta accompagnati da Claudio " Istruttore Nazionale Trekking "